Carabinieri: sicurezza alimentare, controlli e sequestri in materia di etichettatura e indicazioni geografiche

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20 Mag 2019

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Nelle ultime settimane, i Carabinieri dei Reparti Tutela Agroalimentare hanno svolto ispezioni finalizzate alla verifica del rispetto delle norme sulla tracciabilità degli alimenti

17.05.2019 – Presso due esercizi commerciali (un pastificio ed una macelleria) in provincia di Milano e di Biella, i Carabinieri hanno accertato violazioni in materia di etichettatura degli alimenti, nonché l’utilizzo non autorizzato e l’indebita evocazione nella presentazione dei prodotti in vendita delle denominazioni protetteFormaggio Gorgonzola D.O.P.” e “Salame Felino I.G.P.”.
Sono state oggetto di sanzioni amministrative per complessivi 13.000 euro.

Sempre al nord, ma in provincia di Pavia, in esito a precedente attività ispettiva svolta presso una locale azienda vitivinicola, è stata data esecuzione al declassamento di 102.300 litri di vino, originariamente ed indebitamente indicato “I.G.T.”,  come vino da tavola comune, in quanto risultato non possedere i requisiti previsti per la produzione delle indicazioni geografiche di riferimento (Barbera, Bonarda, Pinot nero e Pinot grigio);

Nella Capitale, invece, a seguito di controlli presso alcuni ristoranti, venivano accertate alcune irregolarità nel menù e nella messa in vendita di prodotti.
In un caso si è trattato di falsa indicazione d’impiego degli ingredienti  “Parmigiano reggiano D.O.P.”, “Pomodoro Pachino I.G.P.”, “Gorgonzola D.O.P.” e “Mozzarella di Bufala campana D.O.P.”, risultati invece essere altro formaggio a pasta dura, pomodoro ciliegino generico, formaggio erborinato tedesco e mozzarella di latte di bufala comune. Il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentata frode in commercio.
Nel secondo caso, la messa in vendita di prodotti gastronomici carnei ed ittici di diverso tipo risultati privi di qualsiasi documentazione che ne attestasse la tracciabilità. Sono stati sequestrati circa 20 Kg di prodotti e contestata una sanzione amministrativa di 1.500 euro.

Infine in Sicilia (provincia di Catania) sono state sequestrate presso un liquorificio oltre 1.500 bottiglie di liquore al pistacchio di Bronte DOP, per un totale di 342 lt ed un valore di mercato di circa 15.000 euro, nonché 4.000 etichette per il confezionamento, in quanto venivano accertati l’utilizzo non autorizzato di denominazione protetta e la mancata tracciabilità del prodotto. Contestate sanzioni amministrative per complessivi 6.500 euro.

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