Salute e alimentazione: nel 2017 in aumento il consumo di frutta e pesce fresco

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03 Ott 2017

Salute e alimentazione: nel 2017 in aumento il consumo di frutta e pesce fresco

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Gli Italiani a tavola preferiscono un’alimentazione sana

Secondo una ricerca condotta da Istituto Ixè, 4 Italiani su 10 considerano l’impatto sulla salute il principale criterio principale di scelta quando acquistano un alimento, mentre solo 1 su 20 guarda prevalentemente al risparmio quando sceglie un alimento.

02.10.2017 – La salute e l’attenzione per una sana alimentazione rappresenta un’inversione di tendenza nel marketing agroalimentare, dominato negli anni passati dalle logiche della GDO legate al “sottocosto” e al 3×2.

Dopo anni di abbandono torna quindi in scena quella che Coldiretti definisce la “svolta salutista” dei consumi e la riscoperta della Dieta Mediterranea.

Il Presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, ha infatti sottolineato che «l’Italia può offrire ai visitatori un modello alimentare da primato per contenuti salutistici con la dieta mediterranea che con pane, pasta, frutta, verdura, olio extravergine, il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, ma anche pesce e carne nelle giuste quantità, ha consentito di conquistare primati di longevità nell’Unione Europea con 80,3 anni per gli uomini e al terzo per le donne con 85,2».

Da questo punto di vista, l’Italia si conferma ai vertici della classifica “Bloomberg Global Health Index”, per quanto riguarda la i livelli di salute della popolazione.

In particolare a segnare un netto aumento nel primo semestre 2017 sono stati infatti i consumi di pesce fresco (+7%) e frutta (+6%). L’andamento positivo riguarda anche gli ortaggi freschi con un +6% favorito da nuove modalità di consumo come le centrifughe che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli.

In forte crescita sono pure gli acquisti dei cibi garantiti italiani al 100% con la provenienza nazionale che è considerata importante da più di 8 consumatori su 10.

Un altro dato che ci fa apprezzare la nuova frontiera della “salute al primo posto” come scelta di acquisto è quello fornito da un ulteriore studio Istituto Ixè, nel quale si evidenzia come 6 italiani su 10 (59%) acquistino con regolarità prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori o nei mercati degli agricoltori.

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