I legumi possono essere acquistati freschi (sgranati o in baccello), secchi, in scatola o tetrabrick o sottovuoto o in salamoia, surgelati. Il loro utilizzo e la loro conservazione dipendono dalla tipologia, freschi devono essere consumati entro pochi giorni, tutte le altre tipologie riportano sulla confezione un termine di conservazione.
Lenticchie, fagioli, ceci, piselli, cicerchie, lupini, soia, sono i legumi più diffusi. I legumi sono apprezzati perché ricchi di proteine, sali minerali, fibre. La pianta è azotofissatrice e quindi arricchisce il terreno di azoto.
Possono essere prodotti in piccoli appezzamenti e negli orti, con la raccolta e sgranatura manuale, oppure in grandi appezzamenti con raccolta e sgranatura meccanizzata. In Italia il prodotto viene raccolto, dopo la maturazione al sole, in funzione del grado di umidità. Il prodotto di importazione (ad esempio negli usa e Canada) viene raccolto dopo trattamento con disseccanti totali per ridurre il grado di umidità più rapidamente.
I legumi sono prodotti tipici della dieta mediterranea che vengono coltivati nelle pianure e nelle zone collinari e di bassa montagna di tutta l’Italia. Attenzione: c’è una fortissima importazione di prodotto secco che viene reidratato ed inscatolato in Italia.
I legumi freschi si possono trovare dalla primavera fino all’autunno, i prodotti secchi e conservati sono disponibili tutto l’anno.
I legumi sono gustosi, nutrienti e sono presenti in tante ricette della nostra tradizione e della dieta mediterranea in forma di minestre, contorni, farinate, etc. Sono una fonte di proteine vegetali importanti. Per chi avesse problemi di digestione della pellicina dei legumi (irritabilità intestinale), si possono trovare legumi decorticati.
Le arachidi, la cui coltivazione sta riprendendo piede in Italia, sono legumi i cui fiori, dopo la fecondazione, si sprofondano nel terreno, dai cui poi devono essere estratti a maturazione.
I legumi freschi devono essere obbligatoriamente etichettati, se confezionati, o cartellinati, se sfusi, riportando il luogo di coltivazione. Per i prodotti variamente lavorati o conservati non esiste questo obbligo, ma molte aziende agricole ed alcune industrie riportano volontariamente, e per questo sono controllate, questa importante informazione.
I legumi possono essere acquistati freschi (sgranati o in baccello), secchi, in scatola o tetrabrick o sottovuoto o in salamoia, surgelati. Il loro utilizzo e la loro conservazione dipendono dalla tipologia, freschi devono essere consumati entro pochi giorni, tutte le altre tipologie riportano sulla confezione un termine di conservazione.
Lenticchie, fagioli, ceci, piselli, cicerchie, lupini, soia, sono i legumi più diffusi. I legumi sono apprezzati perché ricchi di proteine, sali minerali, fibre. La pianta è azotofissatrice e quindi arricchisce il terreno di azoto.
Possono essere prodotti in piccoli appezzamenti e negli orti, con la raccolta e sgranatura manuale, oppure in grandi appezzamenti con raccolta e sgranatura meccanizzata. In Italia il prodotto viene raccolto, dopo la maturazione al sole, in funzione del grado di umidità. Il prodotto di importazione (ad esempio negli usa e Canada) viene raccolto dopo trattamento con disseccanti totali per ridurre il grado di umidità più rapidamente.
I legumi sono prodotti tipici della dieta mediterranea che vengono coltivati nelle pianure e nelle zone collinari e di bassa montagna di tutta l’Italia. Attenzione: c’è una fortissima importazione di prodotto secco che viene reidratato ed inscatolato in Italia.
I legumi freschi si possono trovare dalla primavera fino all’autunno, i prodotti secchi e conservati sono disponibili tutto l’anno.
I legumi sono gustosi, nutrienti e sono presenti in tante ricette della nostra tradizione e della dieta mediterranea in forma di minestre, contorni, farinate, etc. Sono una fonte di proteine vegetali importanti. Per chi avesse problemi di digestione della pellicina dei legumi (irritabilità intestinale), si possono trovare legumi decorticati.
Le arachidi, la cui coltivazione sta riprendendo piede in Italia, sono legumi i cui fiori, dopo la fecondazione, si sprofondano nel terreno, dai cui poi devono essere estratti a maturazione.
I legumi freschi devono essere obbligatoriamente etichettati, se confezionati, o cartellinati, se sfusi, riportando il luogo di coltivazione. Per i prodotti variamente lavorati o conservati non esiste questo obbligo, ma molte aziende agricole ed alcune industrie riportano volontariamente, e per questo sono controllate, questa importante informazione.