Sicurezza agroalimentare, sventata frode su marchi D.O.P. e biologico: Carabinieri sequestrano pomodori trasformati e “falsa” mozzarella di bufala campana.
Roma 16.05.2017 – Il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari di Roma ha annunciato di aver concluso con successo un’importante operazione di contrasto alle frodi agroalimentari .
Il Comando alle dipendenze funzionali del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha scoperto questa maxi-frode grazie a una serie di controlli specifici in difesa dei comparti del biologico e dei marchi di tutela.
Nelle attività di prevenzione e repressione della “criminalità in agricoltura”, il Reparto specializzato ha collaborato con l’Ispettorato Centrale per il Controllo delle Qualità dei Prodotti Agroalimentari.
I N.A.C. di Parma, Roma e Salerno hanno così sottoposto a sequestro prodotti alimentari fraudolentemente dichiarati come D.O.P. provenienti da agricoltura biologica per un valore commerciale di circa 130.000 euro.
Due persone sono state denunciate per frode in commercio aggravata dall’uso di denominazioni protette ai sensi degli articoli 515 e 517 bis del codice penale.
Durante questi accertamenti, i Nuclei Antifrodi Carabinieri hanno in totale sequestrato ben 31 tonnellate di concentrato, polpa e pelati di pomodoro, quasi 10 mila vasetti di conserva, 66 kg di alimenti congelati per cattivo stato di conservazione e 50kg di formaggio fresco a pasta filata che richiamava indebitamente alla “mozzarella di bufala campana”.
Nell’ambito di tale azione in difesa della sicurezza alimentare dei consumatori sono state elevate sanzioni pari a 6.000 euro.
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Per consigli e informazioni, puoi consultare la pagina sull’Arma dei Carabinieri nella nostra “Rete di Monitoraggio“.
