DOCG, DOC, IGT (Vini Italiani)

Di:

19 Lug 2017

Nel vino storicamente la qualità è legata all’origine territoriale intesa come zona di produzione delle uve. Pertanto per tutti gli oltre 500 tipi di vini con indicazione DOCG, DOC, IGT (vini italiani), il nome geografico identifica l’area di produzione della materia prima agricola, l’uva da vino.

VINO DOCG – Denominazione di Origine Controllata e Garantita

La Denominazione di Origine Controllata e Garantita indica che un vino D.O.C. è particolarmente pregiato.

Nei vini a D.O.C.G., ai normali controlli qualitativi necessari per il riconoscimento della D.O.C., si aggiunge una verifica ulteriore finalizzata a certificarne il pregio.

VINO DOC – Denominazione di Origine Controllata

Per Denominazione di Origine Controllata si intende il nome geografico di una zona viticola particolare.

Questo “marchio” viene utilizzato per designare un prodotto che presenta caratteristiche qualitative speciali, connesse all’ambiente naturale ed ai fattori umani del luogo di produzione.

I vini D.O.C. devono rispondere ai requisiti ed alle condizioni stabilite nel relativo disciplinare di produzione:

• resa di uva per ettaro,

• pratiche colturali nei vigneti,

• pratiche enologiche,

• gradazione alcolica minima,

• caratteristiche riguardanti il colore, la limpidezza, l’odore e il sapore.

VINO IGT – Indicazione Geografica Tipica La Indicazione Geografica Tipica

È il livello di distinzione dei vini tipici inferiore rispetto alle denominazioni D.O.C. e D.O.C.G.

Per I.G.T. si intende il nome geografico di una zona utilizzato per designare il prodotto che ne deriva.

La menzione geografica che definisce la I.G.T. viene utilizzata per contraddistinguere i vini aventi caratteristiche organolettiche particolari derivanti dalle zone di produzione.

La zona di produzione del vino a I.G.T. deve comprendere un ampio territorio viticolo che presenti uniformità ambientale e conferisca caratteristiche omogenee al vino stesso.

IGT DOCG DOC

Dal 2009 i vini a D.O.C.G. e D.O.C. possono anche essere etichettati con l’indicazione D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) e con il relativo marchio comunitario utilizzato per le altre produzioni agroalimentari.

Mentre i vini a I.G.T. possono essere etichettati con l’indicazione I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) e con il corrispondente contrassegno.

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