ICQRF

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, porta avanti un’azione capillare di contrasto agli illeciti attraverso diversi organismi di controllo, in particolare l’ICQRFIspettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari.

descrizione dell'ente

L’ICQRF è uno dei maggiori organismi europei di controllo nel comparto agroalimentare, le cui funzioni istituzionali riguardano:

  • la prevenzione e la repressione delle frodi nel commercio di prodotti e dei mezzi di produzione agroalimentari
  • la vigilanza sulle produzioni agricole regolamentate DOP, IGP, BIO, ecc.
  • il contrasto alla commercializzazione irregolare di prodotti agroalimentari introdotti nel mercato da Stati Membri e/o da Paesi terzi
  • la lotta ai fenomeni fraudolenti che possono generare pratiche di concorrenza sleale tra gli operatori
  • l’erogazione di sanzioni, anche in caso di mancato o non corretto funzionamento degli accordi interprofessionali.

L’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari  dispone di:

Con cadenza annuale, L’ispettorato pubblica un Report delle Attività con dati e statistiche relative al lavoro condotto e agli esiti dei controlli effettuati. [Scarica qui l’ultima edizione]

focus su tutela

A livello europeo e mondiale, l’ICQRF è l’Autorità preposta alla difesa del made in Italy in tutti i Paesi europei, contrastando le contraffazioni al di fuori dei confini UE anche con accordi di cooperazione.

Ma è soprattutto grazie ai propri laboratori che l’Ispettorato Centrale Qualità e Repressioni Frodi conduce con successo ogni anno migliaia di controlli sulle produzioni agroalimentari nazionali e su quelle commercializzate in Italia.

Lo scopo principale è in primo luogo quello di tutelare il consumatore e salvaguardare la leale concorrenza tra gli operatori.

In particolare, vengono effettuati rigorosi accertamenti sulla qualità merceologica dei prodotti agroalimentari e sui mezzi tecnici per l’agricoltura (mangimi, sementi, fertilizzanti, prodotti fitosanitari), analizzando i campioni prelevati nel corso delle ispezioni.

Questi controlli ufficiali riguardano l’effettiva composizione (qualitativa e quantitativa) degli alimenti e le procedure di analisi sono espletate mediante l’applicazione di rigorosi metodi comunitari e nazionali, ovvero attraverso metodologie riconosciute da organismi internazionali.

Per portare avanti con successo l’attività di controllo e di tutela delle produzioni italiane di qualità sul WEB, l’ICQRF può stringere intese e accordi con i principali players mondiali e piattaforme e-commerce (vedi ad esempio l’accordo con Alibaba del 2016).

Inoltre, l’Ispettorato è la principale autorità italiana competente sul vino per il monitoraggio e controllo di tutto il settore vitivinicolo, nonché è responsabile dell’approvazione dei Piani Tariffari e di Controllo.

notizie specifiche

A livello di Amministrazione Centrale, l’ICQRF si compone di due Direzioni Generali:
> VICODirezione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore
> PREFDirezione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari

La DG VICO è competente sia della valutazione e riconoscimento delle strutture di controllo per le produzioni DOP, IGP, STG e biologiche, sia delle procedure sanzionatori nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e sostanze di uso agrario. Essa svolge anche un ruolo centrale per il riconoscimento degli organismi di controllo e di certificazione delle produzioni soggette a regimi volontari di qualità.

La DG PREF  svolge un importante compito di indirizzo, coordinamento e vigilanza tecnica nei confronti dei Laboratori:

  • monitorando e verificando il lavoro svolto dai Laboratori di analisi;
  • aggiornando le metodiche ufficiali di analisi dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale;
  • promuovendo attività di studio e ricerca applicata di innovativi metodi di analisi che siano in grado di evidenziare nuove pratiche fraudolente e di identificare parametri sempre più efficaci per la definizione qualitativa dei prodotti alimentari e dei mezzi tecnici (fertilizzanti, sementi e fitosanitari).

La struttura dell’ICQRF è poi suddivisa in 10 uffici territoriali e 19 uffici d’area che, in generale, controllano:

  • la conformità dei processi produttivi e la regolare tenuta della documentazione amministrativo-contabile aziendale;
  • l’esistenza e l’idoneità dei sistemi di tracciabilità adottati dagli operatori;
  • la correttezza e la veridicità delle informazioni riportate nel sistema di etichettatura dei prodotti in vendita;
  • la corrispondenza delle materie prime e dei prodotti derivanti dalla lavorazione/trasformazione lungo la filiera (rintracciabilità);
  • l’adempimento degli obblighi giuridici connessi ai regimi di qualità.

Infine, i Laboratori dell’ICQRF sono specializzati per settore merceologico ed effettuano i controlli sulla qualità dei prodotti agroalimentari ai sensi del Reg. CE 882/2004. Tuttavia, il Laboratorio centrale di Roma ha anche il compito specifico di effettuare le analisi di revisione sui campioni risultati irregolari ovvero non conformi ai requisiti stabiliti dalla normativa di riferimento.

informazioni trasversali

Il Ministero delle Politiche Agricole Ambientali e Forestali ha il compito di presentare alla Commissione Europea le domande di registrazione di una denominazione di origine o di un’indicazione geografica e curare tutto l’iter di approvazione a livello nazionale e la pubblicazione del relativo disciplinare di produzione, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012.

A tal fine, il MiPAAFT con decreto direttoriale emanato dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, autorizza gli organismi di certificazione (OdC) e designa le autorità pubbliche preposti al controllo e certificazione delle produzioni di qualità regolamentata (prodotti a DOP, IGP, STG compresi i vini, le produzioni biologiche e le bevande spiritose, certificazioni volontarie di qualità).

L’ICQRF svolge infine un ruolo importante nella gestione delle banche dati agroalimentari e sui relativi controlli e operazioni antifrode, ad esempio per i Registri Telematici del Vino e dell’Olio (RTV e RTO) e per il Registro Unico dei Controlli sulle Imprese agricole – RUCI.

il portale è stato realizzato con il contributo del ministero della salute. I contenuti pubblicati non rappresentano la posizione dell'amministrazione. gli indirizzi, suggerimenti e/o video sono da imputarsi esclusivamente agli autori.
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