Quando si vogliono acquistare delle cannocchie bisogna assicurarsi che siano ancora vive ed integre, poiché questa specie ha la caratteristica di perdere molta acqua per un processo di disidratazione che avviene subito dopo essere stata pescata.
Per verificarne la freschezza bisogna prestare attenzione che non abbiano macchie gialle sul dorso e che l’odore non sia sgradevole. Devono risultare umide al tatto.
Sebbene le cannocchie possano essere cucinate “intere”, come accade per molti crostacei, spesso è preferibile pulirle. Le cannocchie possono essere pulite sia da crude che da cotte.
In cucina si prestano a numerose preparazioni: possono essere utilizzate per condire gustosi primi piatti e risotti di mare, oppure si possono consumare cotte al vapore o bollite, oppure anche al forno gratinate.
Crostaceo dal corpo allungato e piatto, con evidenti creste lungo il torace e l’addome.
Ha un carapace di colore bianco grigiastro con riflessi rosati e due caratteristiche macchie ovali di colore bruno violacee sulla coda simili a occhi volti ad ingannare il predatore e attrarlo laddove l’esoscheletro è maggiormente resistente.
Le cannocchie sono molto diffuse lungo tutte le coste italiane, soprattutto nel medio Adriatico e alto Tirreno.
Prediligono i fondali sabbiosi, fangosi e costieri.
Si possono anche trovare nella parte Est dell’Oceano Atlantico, dalle isole Britanniche all’Angola.
Le cannocchie sono molto diffuse lungo tutte le coste italiane, soprattutto nel medio Adriatico e alto Tirreno.
Prediligono i fondali sabbiosi, fangosi e costieri.
Si possono anche trovare nella parte Est dell’Oceano Atlantico, dalle isole Britanniche all’Angola.
Le cannocchie sono sempre disponibili ma per un acquisto sostenibile se ne consiglia il consumo nei mesi da Luglio a Dicembre.
Le cannocchie sono povere di grassi, contengono elevate quantità di proteine ad alto valore biologico e vitamine del gruppo B, inoltre sono ricche di ferro, potassio, magnesio e zinco.
Le carni sono molto magre e delicate, per questo facilmente digeribili.
Ma come tutti i crostacei hanno un discreto quantitativo di colesterolo pertanto se ne raccomanda il consumo non più di una volta a settimana.
Quando si vogliono acquistare delle cannocchie bisogna assicurarsi che siano ancora vive ed integre, poiché questa specie ha la caratteristica di perdere molta acqua per un processo di disidratazione che avviene subito dopo essere stata pescata.
Per verificarne la freschezza bisogna prestare attenzione che non abbiano macchie gialle sul dorso e che l’odore non sia sgradevole. Devono risultare umide al tatto.
Sebbene le cannocchie possano essere cucinate “intere”, come accade per molti crostacei, spesso è preferibile pulirle. Le cannocchie possono essere pulite sia da crude che da cotte.
In cucina si prestano a numerose preparazioni: possono essere utilizzate per condire gustosi primi piatti e risotti di mare, oppure si possono consumare cotte al vapore o bollite, oppure anche al forno gratinate.
Crostaceo dal corpo allungato e piatto, con evidenti creste lungo il torace e l’addome.
Ha un carapace di colore bianco grigiastro con riflessi rosati e due caratteristiche macchie ovali di colore bruno violacee sulla coda simili a occhi volti ad ingannare il predatore e attrarlo laddove l’esoscheletro è maggiormente resistente.
Le cannocchie sono molto diffuse lungo tutte le coste italiane, soprattutto nel medio Adriatico e alto Tirreno.
Prediligono i fondali sabbiosi, fangosi e costieri.
Si possono anche trovare nella parte Est dell’Oceano Atlantico, dalle isole Britanniche all’Angola.
Le cannocchie sono molto diffuse lungo tutte le coste italiane, soprattutto nel medio Adriatico e alto Tirreno.
Prediligono i fondali sabbiosi, fangosi e costieri.
Si possono anche trovare nella parte Est dell’Oceano Atlantico, dalle isole Britanniche all’Angola.
Le cannocchie sono sempre disponibili ma per un acquisto sostenibile se ne consiglia il consumo nei mesi da Luglio a Dicembre.
Le cannocchie sono povere di grassi, contengono elevate quantità di proteine ad alto valore biologico e vitamine del gruppo B, inoltre sono ricche di ferro, potassio, magnesio e zinco.
Le carni sono molto magre e delicate, per questo facilmente digeribili.
Ma come tutti i crostacei hanno un discreto quantitativo di colesterolo pertanto se ne raccomanda il consumo non più di una volta a settimana.