Sicurezza Alimentare, Reparti Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Parma e Salerno hanno sequestrato oltre 4 tonnellate di prodotti agroalimentari, cataloghi, espositori, buste ed etichette fraudolentemente evocanti i loghi DOP e IGP
Settembre 2018 – Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto delle irregolarità diffuse nel comparto delle produzioni agroalimentari ad indicazione geografica, di Re.T.A. hanno:
• in provincia di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, sequestrato 10 prosciutti crudi, 388 confezioni di prosciutto cotto e culaccia intera, 84 pezzi di lardo, 6 coppe stagionate, 1.431 espositori, 293 cataloghi pubblicitari, 14.250 buste per il confezionamento e 1.961 etichette evocanti indebitamente prodotti DOP e IGP.
• in provincia di Bari e Caserta, sequestrato 20 kg di mozzarella di latte di bufala, 6.000 buste per il confezionamento e 1.000 etichette recanti scritte evocative di prodotti DOP.
Solo per citare un esempio dell’importante lavoro condotto dall’Arma in favore di consumatori e operatori onesti, dai riscontri documentali presso un’azienda del parmense è stato stimato l’acquisto di 330 kg di coppa tal quale che sarebbe stata venduta come prodotto ad indicazione geografica protetta.
Nel corso delle operazioni contestate sanzioni per 52.500 euro.
Essendo l’Italia un Paese leader in Europa per queste tipologie di produzioni alimentari di eccellenza, con oltre 800 denominazioni e indicazioni geografiche protette annovera fra Food & Wine, tutte ancorate alla biodiversità agroalimentare e culturale del nostro Paese, è fondamentale che vi siano controlli sempre più rigorosi per isolare coloro che, in danno all’immagine del Bel Paese nel mondo, mettono a repentaglio la credibilità di tutti gli operatori italiani onesti in danno della sicurezza alimentare dei cittadini.
