I reparti di Torino e Salerno del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare stanno conducendo con successo una serie di controlli finalizzati al contrasto delle illegalità nel comparto agroalimentare.
08.02.2018 – Non tutti i controlli effettuati recentemente da parte dei militari dei Carabinieri per la tutela del consumatore e degli operatori del settore agroalimentare hanno avuto purtroppo esito negativo rispetto alla violazione delle norme in materia.
Ad esempio, nel settore della macellazione e della lavorazione delle carni in provincia di Biella e Cuneo i Reparti Speciali dei Carabinieri hanno constatato il mancato rispetto di adempimenti amministrativi, in particolare sono state riscontrate delle irregolarità riconducibili alla mancanza di autorizzazioni da parte dei consorzi di tutela.
In provincia di Caserta e Salerno, sono di recente stati sequestrati 54 quintali di prodotti ortofrutticoli e circa 5.000 uova per carenza di informazioni sulla provenienza del prodotto.
Sempre in Campania, l’attività del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare ha portato alla scoperta di irregolarità nell’etichettatura di oltre 4.500 bottiglie di bevande alcoliche per complessivi 1.254 litri.
In merito ai controlli sulle indicazioni di origine, ad Amalfi i Carabinieri sono stati costretti a sequestrare 1.774 bottiglie di limoncello e altri prodotti alimentari perché aventi etichetti riportanti in maniera indebita l’evocazione di limoni della Costa d’Amalfi IGP, mentre in realtà erano stati utilizzati dei comuni limoni.
Queste operazioni si inseriscono nella costante attività preventiva dell’Arma a salvaguardia della sicurezza degli Italiani.
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Per informazioni sull’attività del Comando Carabinieri per Tutela Agroalimentare, puoi consultare il portale ufficiale.
